Incinta di un drago alla scuola di Bronnikov!
Incinta di un drago alla scuola di Bronnikov!
Di Alessandra Previdi
Bronnikov è un ricercatore russo molto conosciuto per le sue tecniche che permettono ai ciechi di vedere e ai vedenti di vedere con gli occhi bendati. I suoi studi sono stati avallati dalla grande neurologa russa Natalya Behtereva dell’ Istituto di Studio del Cervello Umano di San Pietroburgo, che fino alla sua morte ha lavorato con lui studiando gli effetti dell’espansione delle potenzialità del cervello causato dalle sue tecniche. La sua scuola intende formare l’uomo “cosmico”, un uomo in grado di utilizzare tutte le facoltà insite dentro la specie umana e che nessuno di noi usa e nemmeno sa in realtà di possedere. Tutto questo viene fatto per gradi e con cautela, giacchè si instaurano nuove connessioni cerebrali che possono essere pericolose se non si seguono precise regole di sicurezza. Bronnikov non si definisce un maestro ma una guida: “Non è necessario studiare questo sistema perché l’informazione è già presente dentro di noi . Ma è possibile imparare. Anche se io sono il maestro di questo sistema, non vi è nessun insegnante. Io sono solo un mediatore, un aiuto: aiuto a trovare la conoscenza nascosta dentro di voi“.
Nel 1 livello del metodo ti vengono insegnati una serie di semplici esercizi presi dalla tradizione orientale ed occidentale in grado di aumentare di molto e rapidamente la tua normale energia per permetterti poi nei livelli successivi di usare il cervello senza il rischio di non aver l’energia sufficiente per farlo. Infatti lo sviluppo di cui parla Bronnikov è principalmente quello di antiche strutture del cervello, come anche di altre “strutture” sconosciute al mondo scientifico occidentale, ad esempio lo psicobiocomputer, termine usato dai russi per identificare il software che gira sullo schermo del nostro cervello (considerato solo l’hardware). Abbiamo tutti questa “struttura” più o meno attiva, ma fa quello che gli pare dentro di noi, i grandi artisti, i medium, i sensitivi, gli sciamani, e anche molti cosiddetti “pazzi”, tutti hanno questo psicobiocomputer attivo, ma ne sono generalmente totalmente in balia: non è raro che vivano o finiscano la loro vita in modo miserevole. Ma se viene addestrato adeguatamente, è uno strumento formidabile! Pensate che i bambini che seguono la scuola di Bronnikov sono in grado in pochi secondi di “appropriarsi” di tutta l’informazione contenuta in un libro chiuso e di accedere a qualunque sua parte a piacere in qualunque momento! Averlo conosciuto prima questo metodo, mi sarei risparmiata tante “sofferenze” patite a scuola!!!
Avendo seguito il 1 e il 2 livello qui in Italia ho deciso insieme alla mia amica e compagna di avventure Emanuela di partire alla volta di Feodosia dove tutte le estati Bronnikov tiene personalmente una serie di corsi. A luglio c’erano quelli per i bambini e i ragazzi, ad agosto quelli “spirituali”. I titoli erano tutto un programma, uno aveva a che fare con la “nave vivente”, un altro era su una fantomatica “perla nera”, uno sulla civiltà di Kripton e uno su Kronos….accipicchia, ma non starò andando da un pazzo??? Non vorrà mica dire che Superman esiste davvero??? La decisione era presa e sono partita. Feodosia è una cittadina balneare della Crimea sul mar Nero, palazzoni tipici, monumenti inneggianti al comunismo, tutto un po’ decadente e poco curato, un intreccio tra contemporaneo e cose vecchie tutto sommato interessante e piacevole ma… non è frequentata dal turismo internazionale e quasi nessuno parla inglese!!! Immaginate al ristorante…cercare di capire le scritte in cirillico è praticamente impossibile! Per fortuna le persone del posto sono molto amichevoli!
Cominciamo le prime lezioni al Centro Bronnikov, una villa dotata di un giardino molto articolati. La teoria si fa dentro, in un grande salone, mentre la pratica si fa fuori, in un area del giardino dove è disegnata sul pavimento una enorme stella doppia. Bronikov parla russo ma abbiamo un interprete che fa quel che può per tradurre argomenti difficilissimi che mi risultano in gran parte incomprensibili, dal funzionamento del nostro mondo alla nostra costituzione, alle varie forze che operano in noi e fuori… cose mai sentite, eppure di libri in trent’anni ne ho letti tanti! Dice “Lo so che è complicato, ma guardate gli schemi (ne disegna continuamente sulla lavagna) e piano piano capirete!” Il corso su Kripton si rivela in effetti sulla civiltà superevoluta di..Kripton!!! La quale potrebbe insegnarci l’uso di tecnologie avanzate e molto altro. Pare che molti film che vediamo adesso nei cinema siano creati appositamente per farci accettare un futuro prossimo venturo o già in atto…Il pomeriggio andiamo in giardino e ci fa fare una connessione guidata con i membri di questa civiltà, tramite i suoi “specialisti con la maschera” ovvero persone addestrate con i suoi metodi e in grado di vedere non solo dentro il nostro corpo ma anche nel mondo invisibile intorno a noi …chiede loro di mettersi la maschera e di controllare cosa accade durante la connessione….tutto il mio cervello frizza come una gassosa…wow, che esperienza! Poi ci insegna a usare questa connessione come protezione e per altri scopi. Gli chiedo, ma come facciamo a sapere che siamo proprio in contatto con Kripton e non con altri “esseri”??? Mi dice “Parliamo di essenze, di energie, non veramente di “esseri”. Se vuoi puoi chiamarli in altri modi!”. Uhm…
Così i giorni passano lentamente nel caldo torrido del posto, tra lezioni semi-incomprensibili e idee fantastiche ed esercizi ancora più straordinari insieme ad un gruppo di amichevoli studenti di tutte le età provenienti da tutta la Russia con cui ci intendiamo a sorrisi e gesti. Ci alziamo presto, il primo esercizio è alle 6 del mattino, un esercizio che ci impegna due ore, e andiamo a letto pieni di pensieri nuovi e di entusiasmo, chiacchierando fino a tardi. Probabilmente chi frequentava Fontainbleu, l’istituto dove Gurdjieff insegnava la sua Quarta Via si sarà sentito esattamente come noi…questo pensiero mi elettrizza perché questo maestro del passato è stato il mio mito da ragazza…
L’ultimo giorno ci fa fare un esercizio molto forte: siamo sdraiati al centro della stella e alcuni compagni muovono le nostre energie e creano connessioni con diversi tipi di essenze, tra cui un drago…a un certo punto sento che la mia pancia si muove…bè, ma che succede? Sento come un bambino che si muove nella pancia, i miei occhi sono diventati dei tunnel di luce fortissima e la forma del mio viso è cambiata, mi sento come se fosse diventata lunga e grande… appena attiviamo Kronos mi sento sparire in un’altra dimensione……l’esercizio finisce, piano piano le sensazioni svaniscono. Come sempre, sono dovute all’attivazione di funzioni sconosciute del nostro cervello…o no???
Dico a Bronnikov: “Kripton, Kronos, il dragone…ma qui è come stare in un film di fantascienza!!!” E lui mi risponde: “Io ci vivo da quando sono nato!”